Cloud Armor di Google Cloud: Protezione dal Cryptomining
Cloud Armor è uno strumento potente offerto da Google Cloud che può aiutarti a proteggere le tue risorse cloud dagli attacchi di cryptomining. Grazie alla sua tecnologia di apprendimento automatico, Cloud Armor può identificare e bloccare il traffico di cryptomining, fornendo una difesa efficace contro questa minaccia alla sicurezza informatica.
Perché è importante proteggersi dal crypto mining
Gli attacchi di cryptomining possono causare gravi conseguenze per le aziende e gli individui. Oltre all’aumento dell’utilizzo della CPU e del consumo energetico in generale, possono anche generare un aumento del traffico di rete e sfruttare vulnerabilità di sicurezza per consentire ulteriori attacchi informatici.
Con Cloud Armor, puoi mitigare queste minacce in modo efficace. Sfruttando il potere dell’apprendimento automatico (ML), Cloud Armor è in grado di riconoscere e contrastare autonomamente il traffico di cryptomining, fornendo una difesa dinamica contro le minacce emergenti.
Altre minacce protette da Cloud Armor
Oltre alla protezione contro le criptominazioni, Cloud Armor è altrettanto efficace nella difesa contro altre minacce comuni. Queste includono attacchi DDoS, SQL injection, attacchi di scripting tra siti (XSS) e malware. Grazie a questa versatilità, Cloud Armor si rivela uno strumento indispensabile per proteggere le risorse di Google Cloud.
Come migliorare la sicurezza delle risorse cloud
Oltre all’utilizzo di Cloud Armor, ci sono altre misure che puoi adottare per garantire una maggiore sicurezza delle tue risorse cloud su Google Cloud:
- Aggiorna regolarmente il tuo software per beneficiare delle ultime patch di sicurezza.
- Implementa password robuste e utilizza l’autenticazione a più fattori per rendere più difficile l’accesso non autorizzato.
- Sii cauto quando interagisci con e-mail o siti web sospetti per evitare attacchi di phishing.
- Pianifica regolari backup dei dati per facilitare il ripristino in caso di attacchi di cryptomining o altri disastri.
Con queste misure e sfruttando la potenza di Cloud Armor, puoi garantire la sicurezza e le prestazioni delle tue risorse cloud su Google Cloud, offrendo tranquillità nel contesto delle minacce informatiche odierno.
Lo scorso anno, il Google Cybersecurity Action Team (GCAT) ha riportato che il 65% degli account cloud compromessi è caduto vittima di attacchi di cryptomining.
La divisione di cloud computing di Google ha annunciato il suo impegno a rimborsare i clienti fino a $1 milione come compensazione contro gli attacchi di cryptomining non rilevati.
Questo programma finanziario lanciato da Google si applica specificamente ai sottoscrittori del Security Command Center Premium di Google, concedendo loro una protezione aggiuntiva contro gli attacchi informatici.
In una dichiarazione ufficiale, Google ha sottolineato la natura diffusa e gravosa dal punto di vista finanziario delle minacce di cryptomining negli ambienti cloud.
Ha notato che un singolo attacco può accumulare costi che raggiungono centinaia e migliaia di dollari in pochi giorni.
Philip Bues, responsabile delle ricerche sulla sicurezza cloud presso IDC, ha dichiarato che Google sta compiendo un passo “importante” fornendo una rilevazione integrata delle minacce di cryptomining non autorizzata supportata da una vera protezione finanziaria.
“Gli attacchi di cryptomining continuano a essere un grave problema di sicurezza e finanziario per le organizzazioni che non dispongono dei controlli preventivi e delle capacità di rilevamento delle minacce corrette nei loro ambienti cloud. Questo approccio condiviso alla sicurezza cloud aiuta ad aumentare la fiducia tra gli acquirenti aziendali quando si passa al cloud”, ha aggiunto.
Questa nuova iniziativa di Google mira a migliorare la fiducia dei clienti nella loro capacità di identificare prontamente e fermare gli attacchi di cryptomining.
La soluzione di sicurezza e gestione del rischio di Google Cloud incorpora funzionalità avanzate di rilevamento integrate nell’infrastruttura cloud stessa, rendendola in grado di fornire salvaguardie finanziarie.
In particolare, il Security Command Center utilizza la scansione della memoria delle macchine virtuali per identificare malware collegati agli attacchi di cryptomining.
Inoltre, possiede la capacità di rilevare identità compromesse che consentono agli aggressori di ottenere accesso non autorizzato agli account cloud.
Come risultato, il Security Command Center di Google può identificare le minacce anche prima che gli avversari abbiano l’opportunità di sfruttare informazioni compromesse o avviare un attacco.
Allora, chi è idoneo per il programma di protezione contro la cryptomining?
Secondo la dichiarazione, “I clienti di Google Cloud che utilizzano il Security Command Center Premium e seguono i termini e le condizioni del programma, comprese le migliori pratiche di rilevamento della cryptomining, sono idonei a partecipare al programma.”